Uno studio condotto nel 2020 ha rilevato che un uomo su 5 e una donna su 4 avevano già consumato o stavano consumando THC. Questo dato potrebbe essere un problema reale in alcuni Stati, e le leggi non sono necessariamente favorevoli al consumo di cannabis. È quindi necessario capire come la molecola di THC rimanga nell'organismo.
Il tempo del THC nel sangue: cosa c'è da sapere
La presenza di THC nel sangue varia in base a una serie di fattori, tra cui la dose, la frequenza d'uso, il metodo di somministrazione e il metabolismo individuale.
Quando viene inalato, il THC raggiunge il suo picco nel sangue entro pochi minuti e diminuisce rapidamente nel giro di poche ore, anche se le tracce possono persistere fino a 12 ore nei consumatori occasionali. In caso di ingestione, come il consumo di space cake o di THC gummiesil metabolismo più lento del fegato ne prolunga la presenza, spesso fino a 24 ore.
Per i consumatori abituali, il THC si accumula nel tessuto adiposo a causa della sua solubilità nei grassi. Questo accumulo può rilasciare piccole quantità nel flusso sanguigno per diversi giorni, o addirittura settimane, dopo l'ultimo consumo.
Nel caso di consumatori abituali, le tracce possono essere rilevate fino a 30 giorni nel sangue e fino a 70 giorni nelle urine. Questo tempo dipende anche dall'efficacia dei test di screening, che misurano non solo il THC attivo, ma anche il livello nelle cellule adipose, prelevando campioni di sangue.
Attaccandosi a questi recettori, il THC interrompe la comunicazione neuronale, provocando effetti a breve termine come euforia e problemi di memoria e concentrazione. Ciò può essere problematico per i conducenti che hanno assunto THC poco prima di mettersi al volante. È quindi essenziale rimanere vigili e non guidare sotto l'effetto della cannabis.
Come funziona un test di screening del THC?
Un test di screening del THC mira a rilevare la presenza di tetraidrocannabinolo o dei suoi metaboliti nell'organismo. Vengono utilizzati diversi metodi:
- Test del sangue: misura il THC attivo, indicando un consumo più o meno recente. È accurato e ampiamente utilizzato per i controlli dopo un test salivare positivo.
- Test delle urine: identifica i metaboliti del THC, spesso fino a 3-30 giorni dopo l'uso, a seconda della frequenza del consumo. È comunemente usato per uno screening regolare e può rimanere fino a 70 giorni per i consumatori abituali.
- Test della saliva: rileva il THC attivo, che può essere individuato fino a 72 ore dopo il consumo. Facile da somministrare, è preferito durante i controlli su strada.
La sensibilità di questi test varia in base alla loro capacità di rilevare anche basse dosi e alla loro efficacia nel differenziare il THC da altre sostanze. A seconda della legislazione di ciascun Paese, la procedura e le sanzioni possono variare.
Avete mai sentito parlare di un falso positivo?
Si parla di "falso positivo" quando un test rileva una sostanza, come il THC, anche se non è effettivamente presente nell'organismo o a livelli troppo elevati. Questo può accadere per una serie di motivi, come l'uso di alcuni farmaci, alimenti o prodotti cosmetici che contengono composti simili al THC.
Nei test di screening, come quelli delle urine o della saliva, può verificarsi un falso positivo, che porta a un'interpretazione errata dei risultati. Per questo motivo è essenziale confermare i risultati con un test più accurato, come un esame del sangue. È necessario essere vigili: come già detto, il THC rimane in circolo più a lungo.
Come accelerare l'eliminazione del THC: mito o realtà?
Accelerare l'eliminazione del THC? Un sogno per alcuni, ma una realtà molto più complessa.
Se pensate che correndo una maratona o bevendo litri d'acqua vi libererete più velocemente del THC, vi sbagliate. Il THC è una molecola che ristagna a lungo nel grasso corporeo. L'esercizio fisico può liberare parte del THC immagazzinato nel grasso, ma non elimina la molecola più velocemente. Bere litri d'acqua vi farà solo urinare più spesso, ma non altererà in alcun modo l'assorbimento del THC nel fegato.
E no, non esiste una soluzione miracolosa per eliminare il THC dal sangue. Quindi siate pazienti e lasciate che il vostro corpo elimini la molecola al proprio ritmo. Tuttavia, esiste una soluzione che potrebbe camuffare il THC nella saliva. Lo spray kleaner potrebbe salvarvi dai test della saliva positivi.
Il tempo di permanenza del THC nel sangue dipende da molti fattori, tra cui la frequenza d'uso, la dose e il metabolismo individuale. Mentre i consumatori occasionali possono eliminare il THC in pochi giorni, i consumatori abituali dovranno spesso aspettare diverse settimane.